prima udienza per l’omicidio di Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, di 23, i due badanti scomparsi il 12 maggio del 2014 dalla villa di Siracusa dove assistevano un anziano: oggi penelope si è costituita parte civile nel processo.
Era il 2015 quando “Penelope Italia” si costituì parte civile in un processo per la prima volta: quello per la scomparsa e l’omicidio di Roberta Ragusa.
Da quella data è successo altre volte che l’associazione si sia costituita in un processo, venendo così riconosciuto in capo ad essa, l’esistenza di un diritto soggettivo ed autonomo di partecipare in un giudizio, avendo all’interno del proprio statuto il fine di sostenere le famiglie delle persone scomparse, sia psicologicamente che legalmente.
Oggi è accaduto di nuovo; una nuova ammissione di costituzione come parte civile con l’Avv. Francesca D’Izzia, nell’omicidio di Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, i due badanti siciliani scomparsi a Siracusa nel 2014.
Penelope quindi prende le parti delle vittime e dei loro familiari, per tutelarli e proteggerli e per assicurarsi che giustizia sia fatta per queste persone.
Il dramma della scomparsa non sempre termina col ritrovamento di un corpo, anzi, quando ci si ritrova davanti ad evento delittuoso, è solo l’inizio della ricerca della verità su quanto accaduto.
Non semplici scomparsi, ma esseri umani; figli, fratelli, genitori che hanno il diritto di essere ritrovati e di ottenere giustizia.
La prossima udienza si terrà il 26 ottobre 2021 per la nomina di un consulente, essendo stata disposta dal GUP Andrea Migneco la perizia psichiatrica per l’unico imputato Gianpiero Riccioli.